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Hedging nel Forex è una tecnica che consente di ridurre le perdite se il tuo investimento non fosse stato quello giusto. Proprio per questa sua caratteristica, l’Hedging è usato soprattutto da chi inizia, ma attenzione: come ogni strategia ha i suoi pro e contro.
Come funziona
La strategia è molto semplice: supponiamo che tu abbia “scommesso” su una coppia di valute, che una superi l’altra in un certo periodo di tempo, contando di rivendere non appena sarà conveniente. Potresti decidere di “puntare” parte dell’investimento sull’abbassamento del valore della valuta (e non sul suo aumento di valore).
In questo modo, anche se perdi dall’investimento principale, puoi ridurre le perdite perché hai scommesso anche sul contrario. L’Hedging si applica soprattutto alle valute, perché in questo settore è facile che gli indici cambino velocemente tendenza e perché questo è il mercato più conosciuto su cui operare per i primi tempi.
Pro e contro
I vantaggi della tecnica sono abbastanza evidenti: la riduzione delle perdite potrebbe essere l’unico modo di salvare il tuo investimento se, per esempio, ti trovi in un mercato che cambia molto velocemente, oppure se non utilizzi con la dovuta cautela i Forex Robot.
L’Hedging è anche una tecnica che non prevede analisi molto complesse: per questo, la strategia viene molto utilizzata negli investimenti veloci, oppure per fare le prime esperienze sul mercato del Forex.
Investire parte del tuo capitale in perdita, però, ha anche delle conseguenze negative: se la probabilità su cui hai puntato di più, nel nostro esempio l’aumento di valore, avviene, tu perdi quanto investito con la tecnica dell’Hedging.
Ricorda, poi, che ogni operazione ha un costo di spread e un broker che vuole la sua parte: fai bene i tuoi conti prima di investire e sfrutta l’Hedging solo quando ritieni ti serva un asso nella manica nei momenti difficili.
