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Perché il Forex non può essere un lavoro da casa

soldi forex lavoroNel Forex girano tanti soldi, ed è proprio dove gira tanta moneta che si concentrano gli avvoltoi. Internet è piena di offerte che vi invitano a lasciare tutto e cominciare a lavorare da casa, investendo sul mercato valutario e ritirarvi in pochi mesi a vita privata, godendovi i milioni che avrete, dicono loro, sicuramente guadagnato.

Ma è davvero così che stanno le cose? Il Forex può essere considerato davvero un telelavoro? Si può guadagnare, e tanto, semplicemente seguendo i mercati poche ore al giorno?

Stanco di tutta la fuffa che circola in rete, ho deciso di dire la mia una volta per tutte.

1. No, il Forex non è telelavoro

Con l’arrivo di Internet in tutte le case (o quasi) degli italiani, sono cresciute anche le possibilità di telelavoro. Si tratta in genere di piccoli compiti, spezzati secondo la dottrina smithiana all’infinito, che permettono di portarsi a casa pochi centesimi per operazione.

Si tratta in genere di correggere, commentare testi, condividere storie e cose di questo genere. Lavoro contro soldi, una riedizione della fabbrica in salsa 2.0 che è molto lontana invece dalla realtà del Forex.

Il mercato delle valute è un luogo dove milioni di persone investono. Badate bene, investono, non lavorano. Le parole sono importanti, e capire questa differenza vi farà risparmiare migliaia e migliaia di euro. Capire che lavorare e investire sono due cose diverse, per intenderci, fa la differenza tra gli allocchi che pagano le ville a questi sciacalli e chi, invece, riesce a costruirsi un patrimonio da godersi tra qualche anno.

2. Crederesti mai ad una pubblicità del genere?

Apri la casella di posta, e ci trovi un messaggio interessante, anche se oltre l’assurdo. “Diventa calciatore professionista grazie al nostro e-book e un investimento di appena 1.000€”. Chiuderesti il messaggio, vergognandoti per chi è stato così ingenuo da mandarti una mail del genere, nella speranza che tu potessi abboccarci.

E allora perché chiedere a chi ti promette villa e Ferrari con un investimento di 1.000€ e spendendo solo poche ore al giorno?

Te lo dico io perché. Se ci credi è perché non hai ancora studiato abbastanza, e credi che il mercato valutario sia una gallina dalle uova d’oro, un’opportunità di arricchirti senza neanche troppo impegno. Riusciresti però a diventare un atleta professionista senza metterci l’anima? Senza dedicarti allo sport giorno e notte? Senza talento? No, giusto? E allora perché pensi di poterci riuscire con un investimento del genere?

3. Impara il valore dei soldi

Se stai cercando un telelavoro, ci sono buone probabilità che la tua vita professionale non ti stia offrendo quello che pensi di meritare. Quello che però avresti già dovuto imparare, e che comunque fai ancora in tempo a mettere nel tuo portafoglio di competenze, è il valore dei soldi.

C’è una vecchia leggenda metropolitana che gira dalle parti di Wall Street, che racconta che Warren Buffet, l’investitore più di successo di tutti i tempi, sia solito chiedere ai candidati che cercano una posizione di rilievo all’interno delle sue aziende “sei mai stato povero?”. Sembra un’eccentricità da riccone, e forse lo è, ma il punto potrebbe essere anche un altro. Chi è stato povero conosce il vero valore dei soldi. Sa che 1.5€ per commissione vuol dire offrire un cappuccino al nostro broker ogni volta che si fa un ordine. Sa che il 5% di interesse vuol dire per ogni metro di tende comprate, 5 centimetri li abbiamo regalati alle banche.

Nel mondo di oggi i soldi sono la misura di tutto. Di architetti capaci di lavorare senza metro non ne conosco molti, e tantomeno di investitori. Non fidarti di chi ti dice che i soldi non sono importanti, perché ci sono ottime probabilità che per lui lo siano, e che stia puntando proprio a quelli che sei riuscito a mettere da parte nel corso di una vita di sacrifici.

4. Non ci sono pasti gratis

Rubo una grande frase a Milton Friedman, che essendo passato a miglior vita non se la prenderà più di tanto. Non esistono cose gratis. Se il tuo broker ti offre zero commissioni, se ti promette di farti diventare ricco offrendoti una leva gratuita 500:1, fermati a pensare.

La generosità non è di questo mondo, e comunque non del mondo della finanza. Se il servizio che ti sta martellando via mail ti promette di farti diventare milionario con soli 1.000€, chiediti perché non ce li abbiano messi, questi benedetti 1.000€, i manager e gli impiegati dell’azienda.

No, il telelavoro non può renderti milionario. Il Forex forse si, ma non appartiene comunque a questa specie.

5. Il lavoro è un’altra cosa

No, caro amico che mi leggi. Il Forex non è un lavoro. Può impegnarti come una professione, e farti guadagnare molto di più, ma non è un lavoro. Non ci sono stipendi da riscuotere a fine mese, non ci sono guadagni certi. C’è il rischio (tanto) e la possibilità di guadagnare (poca).

Questo però non ti deve scoraggiare. Fatti in quattro, metti da parte del denaro, creati un fondo che puoi permetterti di perdere. Poi studia, apri un conto demo e impara i rudimenti. Solo allora potrai permetterti di puntare ai milioni, senza lavorare però.

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