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BitCoin non se la passa granché bene, ed è il momento di farsi un giro tra le cryptocurrency alternative della più importante moneta alternativa del momento. Alternativi al quadrato, i DogeCoin sono una delle idee più assurde, divertenti e potenzialmente valide degli ultimi anni.
Si tratta di una cryptocurrency, ovvero di una valuta basata su complessi sistemi crittografici a chiave doppia, che dovrebbero permettere, almeno nelle intenzioni degli sviluppatori, scambi di valuta anonimi e sicuri.
Il nome, ed è qui il pizzico di assurdità che distingue DogeCoin da BitCoin, è che il nome di questa criptovaluta deriva da Doge, un meme molto popolare su internet che ritrae un cane accompagnato da frasi in inglese sgrammaticato e in genere molto divertenti.
Come funzionano i DogeCoin?
Se avete dimestichezza con i BitCoin, sappiate che il sistema dei DogeCoin non è poi molto diverso. Avete bisogno di scaricare un Wallet, sotto forma software per il vostro computer, sia esso un Mac o un PC che usa Linux o Windows.
Una volta installato il Wallet, è il momento di procurarsi qualche DogeCoin. Essendo una moneta virtuale che, almeno per il momento, vale un infinitesimo di quello che valgono i BitCoin, potrete trovare anche diversi siti web o forum disposti a regalarvi qualche DogeCoin.
In caso contrario, e ancora una volta allo stesso modo dei BitCoin, dovrete o comprarne da qualche servizio di exchange online, oppure facendo mining.
Che cos’è il mining? E quanto ci si guadagna?
Il mining è, per farla breve, una attività estrattiva virtuale. Un DogeCoin, incorporando key che hanno bisogno, per essere trovate, di una buona potenza computazionale, deve essere estratto per forza da un computer o da un gruppo di computer.
Potete mettere a disposizione il vostro, e comincerete ad accumulare un gruzzoletto che, nel caso in cui DogeCoin dovesse trasformarsi nel nuovo BitCoin, potrebbe valere svariati milioni.
