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La strategia dei Pivot Points può essere molto utile per chi investe con il trading online, ma attenzione: come ogni strumento automatico ha dei pro e dei contro e non può sostituire la tua capacità di analisi. Ti diamo qualche dritta per aumentare i tuoi profitti con questo metodo.
Indicatori utili
I Pivot Points sono il risultato della seguente espressione:
(Prezzo all’apertura + Prezzo Massimo + Prezzo Minimo) : 3 = Pivot Point
Come vedi, si tratta di una media. Le piattaforme di trading sono in grado non solo di calcolare in automatico i Pivot Points, ma anche le resistenze e i supporti collegati. Ciò significa che i Pivot Point sono degli indicatori utili, che ti mostrano, a colpo d’occhio se:
- Il trend continuerà (breakout) e in quale direzione (al rialzo se supera le resistenze o una delle due resistenze).
- Ci sarà un’inversione di tendenza a breve e se questa è rialzista o ribassista. L’inversione si presenta rialzista quando il trend non riesce a superare i supporti e graficamente “torna indietro” rispetto al punto precedente. Se il prezzo, invece, si dirige verso la resistenza (non superandola) il trend sarà al ribasso e dovrai “puntare” di conseguenza.
I Pivot Points diventano così un riferimento utile in diverse strategie di investimento. Per pianificarle correttamente, però, c’è sempre un “ma” da tenere in considerazione quando si parla di investimenti ad alto rischio…
Strategie di investimento
Investire nel Forex online significa fare riferimento a più indicatori per sicurezza. I Pivot Points possono indicare dei punti di rottura o di continuità del trend, ma non ti basteranno per sapere se quell’investimento sarà redditizio o fallimentare: dovrai anche verificare con altri indicatori per quanto tempo quell’inversione o quel trend continueranno, soprattutto se stiamo parlando di strategie intra-day, dove ottieni un rendimento “solo” a fine giornata, giustapponendo i vari fattori nella tua analisi.
