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Le medie mobili sono molto importanti per stabilire il trend di mercato e, di conseguenza, sapere dove investire. Ecco cosa sono e come si usano.
Tre tipi di medie mobili
Le medie mobili possono essere di tre tipi:
- Semplice. È la media insegnata a scuola: devi prendere tutti i risultati di prezzo in un determinato periodo e dividere per il numero di giorni preso in considerazione.
- Ponderata. È come la media semplice, ma non prende in riferimento i risultati un po’ “vecchi” sul grafico.
- Esponenziale. Si moltiplica la media semplice per un coefficiente dipendente dall’andamento dei mercati. La media esponenziale (o media ponderata esponenziale) viene fatta direttamente dai programmi online.
In base alla media utilizzata, si può determinare se il trend è al rialzo, oppure se è al ribasso, ma senza arrivare a situazioni di rischio per chi investe. Le medie mobili vengono usate soprattutto per gli investimenti che interessano chi “scommette” per molti giorni e ha bisogno di sapere se, al termine dell’operazione, il risultato sarà positivo o meno.
Come si usano
Le medie mobili si usano per capire come sta andando il mercato fino a 200 giorni dall’inizio dell’investimento: non si potranno sapere con certezza se alcuni indici sono in situazione di ipercomprato o di ipervenduto, però si potrà prevedere con un margine di errore minimo come sta andando l’investimento semplicemente guardando la media mobile esponenziale dal grafico di investimento.
Come per altri elementi, da sole le medie mobili possono portare in errore. Utilizzare in un sistema MACD, oppure con altri elementi dell’analisi tecnica, però, sono un supporto utilissimo per chi fa Forex online.
Le medie mobili sono un indicatore chiaro della situazione e consentono di definire un certo campo d’azione anche per chi sfrutta la velocità per guadagnare. Per questo, le medie sono molto utilizzate negli investimenti che si basano sullo scambio tra valute.
