I fondi ETF sono dei fondi dove chi gestisce il fondo utilizza solo questo tipo di titoli. Per capire se conviene investire in questi fondi o no, vediamo come si comportano i fondi ETF sul mercato e come investire per guadagnare senza correre troppi rischi.
Fondi ETF: cosa sono
I fondi ETF sono dei fondi comuni di investimento che si basano esclusivamente sugli ETF. La scelta non è casuale. Questi titoli aumentano o diminuiscono in base al PIL del Paese di riferimento, quindi sono simili ai titoli di Stato, anche se molto più semplici da scambiare sul mercato e con un rendimento leggermente più elevato per via del rischio collegato.
I Fondi ETF si sviluppano in diverse fasi:
- Trovare investitori e denaro da utilizzare.
- Scegliere un certo numero di titoli, in base al rendimento che viene indicato dalle agenzie per il Paese di riferimento.
- Dividere i profitti tra gli investitori e guadagnare in percentuale sull’aumento di capitale ottenuto.
Il gestore del fondo si presenta come un esperto, che è in grado di gestire i rischi collegati all’investimento più dell’investitore che, di solito, partecipa al fondo. In base agli accordi per contratto, c’è un minimo da investire, la presentazione dei rischi e quanto sarà possibile guadagnare con il fondo.
Come investire
I fondi ETF sono facilmente gestibili, a patto di sapere in quali Paesi si sta investendo. Per esempio, investire in Paesi più rischiosi non conviene e anche chi gestisce un fondo lo sa bene. Per poter ottenere il massimo rendimento, si consiglia l’investimento a chi ritiene di non saper gestire da solo dei titoli ETF, ma vuole controllare comunque come vanno i propri investimenti sul mercato.
Questi fondi sono una buona idea per chi vuole cominciare a investire, magari inserendo poco nel fondo rispetto alle reali possibilità, in modo da ottenere strategie valide per gli investimenti personali.