Fondi Pimco: cosa sono e come investire

Cosa sono i fondi Pimco e come si investe in questo tipo di fondi? In questa guida pratica vedremo di fare chiarezza e di scoprire insieme quali sono vantaggi e svantaggi dell’uso dei fondi Pimco per i propri investimenti.

Cosa sono

I fondi Pimco nascono nel 2012 in Italia, ma si utilizzavano negli Stati Uniti già prima della crisi, nel lontano 2007. L’investimento dura abbastanza nel tempo (dai 3 ai 5 anni) e l’investitore ottiene subito il 4% di ogni guadagno all’anno. L’idea è di investire in diversi settori contemporaneamente, mantenendo però una certa flessibilità utile in caso di problemi.

Con i fondi Pimco, si può investire in titoli azionari, obbligazionari e non solo, in tutte le aree geografiche del mondo, scelte con largo anticipo in base alle opportunità di guadagno. Il fondo, quindi, preferisce rendimenti fissi e azioni, cercando di evitare investimenti più rischiosi e garantendo comunque un fisso ai propri investitori.

Anche se il guadagno viene calcolato su base annua, chi ha investito in questi fondi ottiene una cedola mensile. In questo modo, il fondo si impegna continuamente verso i propri investitori e c’è uno scambio continuo di informazioni: puoi monitorare il tuo capitale e vedere come si comporta il fondo in qualsiasi momento.

Come investire

Per investire nei fondi Pimco non serve un asso degli investimenti finanziari. Come sempre, però, è bene verificare il minimo richiesto dal fondo per iniziare e quali sono i rischi collegati all’investimento. I fondi Pimco tendono a ridurre i guadagni in caso di perdita, ma assicurano sul capitale inizialmente investito.

In questo modo, oltre al guadagno delle cedole, si può ottenere un guadagno anche dopo gli anni di investimento, notando un aumento di capitale. Insomma, se stai cercando un’alternativa ai titoli di Stato, oppure non vuoi aspettare che la cedola arrivi ogni sei mesi, i fondi Pimco sono un ottimo modo per investire piccoli risparmi.