Hedge Fund: cosa sono e come si fa a investire

Gli hedge fund sono sinomino di speculazione. Almeno è questa l’associazione che è emersa negli ultimi anni.

Anni di crisi, ovviamente, che però hanno fruttato ad alcuni investitori astuti profitti considerevoli. Ma cosa sono gli hedge fund in realtà? La loro nomea è meritata?

Il meccanismo degli hedge fund

In verità, la cattiva fama non è meritata. O, meglio, è meritata fino a un certo punto. E’ vero che questo particolare tipo di prodotto finanziario è tra i più profittevoli (in caso di esito positivo) ma la loro ragion d’essere è un’altra.

Gli hedge fund nascono in verità per garantire al capitale un profitto costante nel tempo.

E’ il metodo con quale si raggiunge l’obiettivo a fare la differenza rispetto agli altri prodotti. Vengono infatti utilizzate stabilmente tecniche ad alto rischio, nella prospettiva di un “o la va o la spacca” comunque ben studiato. Come è ovvio che sia, il rischio è calcolato. Nel senso che il gestore conosce almeno approssimativamente le probabilità di riuscita a cui sottopone le somme che ha in carico.

Un altro elemento di differenziazione è rappresentato dalle commissioni. Oltre a quella ordinaria, negli hedge fund è presente un sistema di commissione a performance (si stabiliscono obiettivi intermedi e si paga la commissione al loro raggiungimento).

Lo scopo degli hedge fund è l’eliminazione di qualsiasi correlazione (soprattutto se potenzialmente negativa) con i mercati. Produrre rendimenti costanti, è questa la parola d’ordine.

Una delle tecniche attraverso cui ci si svincola dall’umore dei mercati è lo short selling, ossia la vendita allo scoperto.

Un po’ di storia

Gli hedge fund comparvero negli Stati Uniti a metà degli anni ’40. Il suo creatore era un sociologo di nome A. W. Jones. All’inizio passarono inosservati, vittime di un clima di scetticismo probabilmente dovuto al suo carattere innovativo.

Acquisirono popolarità una ventina di anni dopo, quando il Jones pubblicò un libro in cui spiccava un resoconti dei suoi profitti. A quel punto gli hedge fund presero piede e fondi di questo tipo spuntarono come funghi. Furono interpretati però in modo un po’ aggressivo e solo in pochi sopravvissero alle crisi degli anni Novanta.

L’approccio dominante di oggi è un po’ più compassato, e questo ha fatto la fortuna di giganteschi fondi di investimenti.