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Il Forex è spesso presentato dai broker – il cui scopo è vendere software – come una sorta di Eldorado del guadagno facile.
Ebbene, la realtà è abbastanza diversa. Frequentare il mercato valutario non è un gioco da ragazzi.
Anzi, non è nemmeno un gioco. E’ un’attività che presume un certo impegno e, soprattutto il possesso di alcune conoscenze.
Il consiglio migliore che i neofiti del Forex dovrebbero seguire è, quindi, quello di studiare.
Prima di iniziare a investire somme di denaro occorre saper gestire una certa nozionistica e, soprattutto, aver fatto esperienza con le demo.
Per sopperire all’esigenza di studio del principiante, è utile la lettura di alcuni libri. Ecco una bibliografia di base.
Libri Forex per i principianti assoluti
Stan Weinstein’s Secrets For Profiting in Bull and Bear Markets (di Stan Weinstein). Questo libro rappresenta la base non solo per chi frequenta il Forex ma anche per il trading in generale. Molto utile, se non essenziale, la parte in cui descrive le quattro fasi possibili del mercato azionario.
How to Make Money In Stocks (di O’Neil). Questo libro contiene grafici in quasi tutte le pagine. E’ proprio questo il suo pregio. Il motivo? Le didascalie accurate permettono al lettore di imparare a leggere i grafici e interpretarli nell’ottica, più generale, della redazione strategica.
The Disciplined Trader & Trading In The Zone (di Mark Douglas). Il testo in questione parla del rapporto tra psicologia e trading. Dà, in estrema sintesi, uno spaccato delle emozioni che coinvolgono l’investitore e offre molti consigli su come gestirle.
Libri per i non-principianti
Japanese Candlestick Charting Techniques (di Steve Nisson). Le candele giapponesi rappresentano un indicatore importante. Il testo di Nisson contiene tutto lo scibile su questo argomento: basi, strategie, casi particolari.
La serie Market Wizards di Jack Schwager. In verità si tratta di una serie di libri e non di uno solo. I volumi contengono interviste ai trader più esperti e famosi. La lettura è consigliata a chi già mastica di Forex e di trading: lo stile è molto colloquiale ma le interviste sono infarcite di termini tecnici e riferimenti non proprio usuali.
Tutti i testi qui riportati sono in inglese. Ciò non deve scoraggiarvi: il trading è nato nel mondo anglosassone, le maggiori competenze si rintracciano oltreatlantico e oltremanica.
