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Cosa sono i CCT e quali sono i metodi migliori per ottenere un rendimento sicuro e continuativo con questo tipo di strumenti? In questa guida completa facciamo chiarezza, per vedere quanto si guadagna davvero e se i CCT sono convenienti o meno.
Cosa sono i CCT
I CCT sono dei titoli di Stato che si basano sul tasso variabile. Una volta investiti come minimo 1000 Euro, si ottiene una cedola semestrale basata sui BOT, ovvero basata sull’andamento del mercato, in particolare sul tasso variabile generale.
I CCT sono strumenti abbastanza veloci e possono garantire un rendimento sia quando restano del possessore del titolo, sia quando si rivendono sul mercato azionario. Prima di tutto, i CCT consentono di ottenere un rendimento che cambia nel tempo: per questo, è importante acquistarli quando ci si rende conto che c’è un trend rialzista, mentre è bene rivenderli prima che i titoli perdano di valore.
Anche se non si perde il capitale investito, infatti, le cedole hanno valore variabile, per via del tasso di interesse applicato. Ricordiamo che questi titoli, dato che appartengono ai titoli di Stato, hanno una tassazione agevolata del 12,5% per le persone fisiche, rispetto al 20% degli altri tipi di rendimento.
Le tasse andranno calcolate sulle rendite ottenute dalle cedole e sulla plusvalenza in caso di vendita.
Rendimento
Il rendimento di questi titoli oscilla moltissimo, per cui è impossibile stabilire il rendimento dei CCT al momento dell’acquisto. L’unico consiglio per verificare il rendimento è verificare di volta in volta i mercati e il tasso di interesse applicato, oppure ottenere un rendimento certo con la plusvalenza.
Pur essendo un titolo di Stato, il fatto che sia impossibile dire da subito quanto si possa guadagnare da questo tipo di titolo rende i CCT molto più vicini agli ETF come titoli di investimento: se sai come verificare i rendimenti e conti di rivendere questi titoli in futuro, allora puoi usarli tranquillamente.
