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I robot per il forex sono uno strumento ancora non completamento accettato nella comunità dei trading. Si tratta essenzialmente, di software in grado di operare nel forex in modo automatico.
Ovviamente, la mano dell’investitore è sempre necessaria in quanto vanno programmati. Di seguito, una panoramica sullo strumento e qualche info su uno dei suoi esponenti più famosi: Sakura.
A cosa servono i robot per il forex
Nonostante possano apparire come una stravaganza, i robot per il forex soddisfano due esigenze dei trading nel mercato valutario. In particolare, permettono al trader di essere attivo per tutta la durata di apertura del forex, quindi 24 ore su 24.
Inoltre, permettono di “operare a mo’ di scalping” senza rimetterci in salute dal momento che i robot agiscono in automatico e, soprattutto, non hanno bisogno di riposo. L’ideale quando si intende sfruttare la leva finanziaria al 100% (che nel forex è spesso molto alta).
Ovviamente, i forex robot soffrono di alcuni difetti. Quasi tutti derivano dai limiti del mezzo. Per esempio, se l’investitore sbaglia i settaggi, il software non se ne accorge e non riesce a cambiare in corsa.
Limitate, anzi assenti, sono anche la capacità interpretative: i robot continuano ad operare quando sopraggiungono alcuni segnali, senza riuscire a capire quali di questi siano in realtà “falsi”.
Il forex robot Sakura
Tra i software più utilizzati c’è sicuramente Sakura, di origine giapponese. Cosa offre?
Innanzitutto, dichiara di essere molto più “interpretativo” rispetto alla concorrenza. Questo grazie a un algoritmo che permette di filtrare i segnali in base a delle specifiche case history. Sakura inoltra si vanta di essere user-friendly. L’installazione richiede solo qualche minuto e l’interfaccia è semplice da utilizzare.
La componente user-friendly è dimostrata anche dal fatto che sono sufficienti anche solo 100 euro per iniziare a investire.
Il prezzo si aggira intorno ai 100 dollari.
