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Come vengono tassati i dividendi? Ecco una guida utile per scoprirlo.
Come funziona
I dividendi vengono tassati in base alla zona di riferimento e all’anno di decorrenza. Per quanto riguarda la tassazione, fa fede da quando il denaro guadagnato con i dividendi è passato materialmente dal portafoglio clienti al conto personale di chi deve dichiarare. Prima di tutto, la persona che ha ottenuto denaro dai dividendi deve verificare se:
- La società è italiana o estera. Se è estera, sarà necessario valutare la tassazione di riferimento per il Paese estero e verificare se non si debba pagare un’aliquota in più al Fisco italiano. Se la società è italiana, si seguono le regole generali sulle rendite finanziarie.
- La percentuale di partecipazione. Se sei un socio di maggioranza, paghi di più rispetto a chi ha una quota societaria inferiore e ottiene meno con i dividendi.
- Il periodo di riferimento. La tassazione era più elevata in passato: tutto ciò che viene percepito a partire da Luglio 2014 deve essere tassato con un’aliquota del 26%.
Dopo aver fatto queste verifiche, potrai pagare le tasse relative ai dividendi senza troppi problemi. Ecco a chi rivolgerti per fare i calcoli precisi e per pagare in tempo utile le tasse relative ai tuoi rendimenti con i dividendi.
Come pagare
Per pagare la tassazione sui dividendi, devi prima di tutto fare un ragionamento sull’anno di imposta (ad esempio, il 2014). Dovrai, infatti, inserire il tuo rendimento nella zona apposita del modulo 730 e dovrai pagare le tasse relative con il modello F24. Per richiedere maggiori informazioni, ti consigliamo di chiedere aiuto al tuo commercialista, che saprà valutare quelle che sono le dinamiche a livello burocratico e darti il modello da pagare allo sportello della tua banca, oppure direttamente dal tuo conto corrente. La cosa importante è che tu possa dimostrare di aver pagato con uno strumento tracciabile.
