Trading sul Gap: cos’è e come si fa?

Il trading sul gap è una strategia di investimento che si applica al Forex, ma non solo. Ecco in cosa consiste e come puoi sfruttarla.

Come funziona

I gap sono delle situazioni in cui non ci sono transazioni commerciali per un certo periodo di tempo. I gap sono segnati sul grafico di riferimento e si verificano soprattutto quando i mercati sono incerti (per esempio, quando chiudono le Borse più importanti, oppure si stanno aspettando risposte da parte di alcuni Paesi in ambito economico).

Le situazioni di gap si possono sfruttare a proprio vantaggio: di solito durano poco, consentono di acquistare al ribasso e, come riapre il mercato tradizionale, il gap viene colmato, consentendo ulteriori investimenti. Dove il mercato tradizionale si ferma, il Forex resta attivo 24 ore su 24. Capire quale tipo di gap si ha di fronte aiuta quindi il trader a guadagnare sulle operazioni anche quando il mercato tradizionale è bloccato.

Tipi di gap

Il gap può essere:

1. Esplosivo. È un segnale di inversione di tendenza, al ribasso o al rialzo ed è il più diffuso. Una volta “scoperto” con l’analisi tecnica, consente al trader di agire di conseguenza alla riapertura dei mercati;
2. Continuativo. Si presenta con un piccolo aumento del prezzo massimo o con una piccola diminuzione del prezzo al minimo. Se riconosciuto, conferma il trend al rialzo o al ribasso;
3. Di esaurimento. Anche questo indica un’inversione di tendenza, ma molto più netta rispetto al gap esplosivo. Si riconosce perché il prezzo o sale o scende vertiginosamente. I traders esperti sfruttano questo gap per vendere subito al prezzo più alto possibile, prima del crollo in picchiata del titolo di riferimento.

Una volta riconosciuto il gap, investire risulta più facile. La tecnica di analisi del gap è usata sia dai traders esperti, sia da chi inizia, per valutare una situazione senza bisogno di altri indicatori.